Esiti Cicatriziali

A seguito di un trauma cutaneo abbiamo la conseguente formazione di una cicatrice. Le cause di cicatrici sono molteplici:

  • Piccoli traumi abrasivi
  • Ustioni piccole - medie - grandi
  • Interventi chirurgici
  • Lesioni da radiazioni

Ci sono dei fattori da considerare quando abbiamo una lesione cutanea:

  • l'entità, l'estensione (una mano-un corpo intero) e la gravità (ustione di 1° o di 3° grado) della lesione stessa
  • l'ubicazione (volto -mani-tronco)
  • la profondità (interessamento o meno di strutture tendinee-muscolari-ossee-organi interni)
  • le condizioni del paziente stesso (varia molto se giovane od anziano con già problemi di base)
  • se il trattamento può essere ambulatoriale o se necessita di ospedalizzazione.

Un altro fattore importante è come il soggetto può cicatrizzare. Infatti la cicatrizzazione è un fenomeno soggettivo, e a tutt'oggi non esiste un esame che a priori mi possa indicare la probabilità di avere una cicatrice anomala in senso ipertrofico-cheloideo. Ci sono soggetti che per grossi traumi cutanei e/o chirurgici presentano cicatrici piane, morbide rosee in alcuni casi quasi invisibili. Altri invece anche per piccoli traumi (come per esempio le vaccinazioni eseguite nelle braccia) danno luogo a cicatrici distrofiche simil cheloideo. E' vero poi che vi sono delle aree cutanee nel corpo che possono dar luogo a cattive cicatrici e sono: la regione deltoidea, la claveare, la sternale. Tipico esempio di cicatrici ipertrofiche è la conseguenza di intervento cardio chirurgico con incisione su tutto lo sterno. L'ustione profonda purtroppo dà sempre luogo a delle cicatrici negative. Il trattamento di una cicatrice distrofica-ipertrofica-cheloidea varia a seconda della sede e del tempo di maturazione. Ricordiamo che da quando compare la cicatrice (a guarigione del trauma, della ferita ), e si presenta rosea- rossa, occorrono in media 10-12 mesi perché essa si stabilizzi, ovvero ritorni ad essere rosea-bianca, non più attiva. In alcuni casi è sufficiente l'uso di creme sclerotizzanti, in altri si associano delle infiltrazioni, in altri ancora dei cerotti di silicone e/o guaine. Il laser ha anche una sua indicazione nelle cicatrici attive. Nelle cicatrici di vecchia data, oltre alle tecniche di chirurgia plastica ricostruttiva convenzionale (innesti di pelle, lembi di rotazione-vicinanza, espansori cutanei, peeling, dermoabrasioni, etc.), abbiamo ora a disposizione l'innesto di tessuto adiposo autologo:

Il Lipofilling
Questo, prelevato con tecnica di Coleman e ricco di cellule staminali, aiuta nella ricostituzione di tessuto proprio, recupera lo spessore cutaneo perso dal trauma,ridà una morbidezza ed elasticità. Abbiamo quindi una testura cutanea quasi normale, in alcuni casi si ha la comparsa addirittura di annessi piliferi/sebacei persi a seguito del trauma.

 

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