Aumento volume Polpacci e Glutei
Nei casi di alterazione volumetrica dei polpacci causa esiti di poliomielite, di problematiche neurologiche, di traumi, si può incrementare il volume mancante con l'ausilio di protesi di polpaccio o con tessuto adiposo autologo.
La scelta dipende sia dall'entità del deficit che dall'esperienza del chirurgo.
L'utilizzo di protesi, realizzate su un calco del paziente, è un sistema sicuramente valido, poco traumatico, ma che nel tempo può comportare delle problematiche sia di tipo funzionale che estetico.
Infatti la compressione continua della protesi sui muscoli della gamba può comportare nel tempo dolori, parestesie, problemi ad effettuare delle attività sportive.
In più vi è sempre un rischio, con la continua contrattura dei muscoli della gamba, di asimmetria nella forma e di possibile decubito della protesi stessa.
Una valida alternativa alle protesi è l'utilizzo di grasso autologo,realizzato con la tecnica dilipofilling di Coleman.
Si può aumentare la dimensione del polpaccio come si vuole, lo si modella, lo si plasma, si evitano asimmetrie, non dà luogo a rischio di deformità nel tempo né a contratture, non procura fastidi o dolori (se non quelli soliti del periodo post operatorio), non decubita, è stabile nel tempo, lo si può incrementare di volume quando si vuole.
Una volta stabilizzato nel corso delle tre/quattro settimane post, il paziente è libero di svolgere qualsiasi attività senza problemi.
Essendo un intervento semplice, eseguibile in an locale ed in day hospital, ma particolare è importante l'esperienza del chirurgo.
Glutei poco armonici
Ipotonici, su cui grava il peso degli anni o di posture scorrette, si utilizzano a seconda della problematica delle protesi glutee (con inserimento sotto muscolare).
Si rimodella chirurgicamente il gluteo (con incisioni nel solco).
Un'altra possibilità è data da un risollevamento del gluteo stesso, ridando una certa forma e rotondità con impianto di grasso autologo (lipostruttura).
